Le parole sono importanti!
Parole che fanno la differenza, non solo questione di vocali
"Buongiorno ragazzi"
Questo particolare nasconde sia la presenza quanto l'assenza della parte femminile del gruppo.
Questo particolare nasconde sia la presenza quanto l'assenza della parte femminile del gruppo.
La collaborazione nella giuria del concorso fotografico di Soroptimist Club Lodi e un minuscolo fotoreportage per la rivista online Vitamine Vaganti di Toponomastica femminile, mi legano al festival della fotografia etica di Lodi, malgrado io non ne faccia parte. Ecco il perché.
Di recente è uscito proprio sulla rivista Vitamine Vaganti un eccellente articolo intitolato Il festival della fotografia etica a Lodi, in cui la vice presidente di Toponomastica femminile Danila Baldo descrive il concorso fotografico lanciato dal Soroptimist Club Lodi 'Donne di parola, Il racconto di donne alla ricerca di un mondo senza barriere' che, a tutte noi di Tf e Snoq Lodi "sta particolarmente a cuore, per la tematica trattata" proprio perché da anni con l'Associazione Toponomastica femminile e Snoq Lodi ci occupiamo di donne, parità di diritti, gender gap, linguaggio di genere e ovviamente di Toponomastica al femminile.
Danila in questo suo articolo racconta della sua passata esperienza come insegnante, dell’offerta formativa rivolta alle scuole riguardante la fotografia, e dell'elaborazione in classe di una studente su questo stesso argomento.
Illustra l'importanza del fotogiornalismo che, in Italia, "viene spesso strumentalizzato per esprimere messaggi diversi dal significato originale e di come di conseguenza quasi tutte le/i fotogiornalisti italiani si siano trasferiti all’estero, dove il fotogiornalismo ha un altro significato e viene utilizzato in modo differente."
Altro argomento dell'articolo, non meno importante, è il circuito off del festival che ospita le foto del concorso e la pubblicazione di alcune delle foto.
Da leggere.
Grazie Danila!
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©Lo Sguardo Di Giulia 2023
Sono armate di gessi, di manualità e fantasia mentre praticano il loro momento di meditazione concentrandosi su sfumature, tratti precisi e colori vivaci.
Se Non Ora, Quando? |
Tutta l'arte è meravigliosa perché senza età, può esprimere un'idea, un concetto, un pensiero, un credo, Ma anche l'ideologia di una società o di un gruppo sociale, un sistema concettuale, opinioni, valori condivisi da comitati e associazioni.
Questa la citazione che spiccava al gazebo dell'associazione Mondogatto da anni impegnata a dare rifugio a gatti abbandonati e bisognosi di cure.
Per l'occasione è stato presentato il nuovissimo calendario 2024 dedicato al "Micio Riposino"
"Anche senza il Re sono riusciti a fare scacco matto alle pedine nere. Che le pedine bianche partano con un passo avanti a prescindere?"
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©Lo Sguardo Di Giulia 2023
Orgogliosa di aver contribuito con il mio lavoro di grafica per la composizione della targa dedicata a "Wangari Maathai e le geniali donne Nobel" posizionata nell'angolo di verde denominato "SanfereOrto" a Lodi il 6 giugno 2023.
Grata di aver avuto la possibilità di documentare con le mie foto la giornata in cui è stata svelata la targa.
La Vicesindaca Tagliaferri mentre si informa sul programma dell'inaugurazione | |
Wangari Maathai è stata membro del parlamento keniota e Assistente Ministra per l'Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki, fra il gennaio 2003 e il novembre 2005.
La premio Nobel keniota Wangari Maathai, è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace per «il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace».
Nell’anno scolastico 2023 alcuni Istituti di Lodi, I.C Cazzulani, IPS Einaudi, ITET Bassi e Liceo Maffeo Vegio, hanno aderito alla X Edizione del Concorso Nazionale “Sulle vie della parità”, indetto da Toponomastica femminile, con l’obiettivo di far conoscere e promuovere figure di donne, del presente e del passato, che si sono contraddistinte in tutto il mondo nei diversi ambiti del premio Nobel correlati ai 17 Obiettivi dell'Agenda 2030.
La storia del progetto scolastico
Il giorno 27 aprile a Roma il lavoro ha ottenuto un riconoscimento ufficiale da parte di Toponomastica femminile PREMIO SCUOLE IN RETE per la sezione A – Calendaria del concorso nazionale Sulle vie della parità X edizione-2022/2023, indetto dall’associazione Toponomastica femminile, per il percorso Wangari Maathai e le geniali donne Nobel.
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Il momento dello svelamento della targa |
Laura Tagliaferri, vicesindaca del Comune di Lodi: "Penso che questo momento debba rappresentare uno stimolo per tutte e tutti voi perchè sappiate che non esistono limiti e barriere, i sogni si possono realizzare, che siate maschi o femmine"
Giulia Rossi è l'artista che ha creato l'immagine di Wangari Maathai apposta sulla targa |
Alcuni momenti durante le letture |
L'emozione ... |
Le/gli studenti, hanno avuto il compito di leggere un brano, una poesia o un testo biografico che raccontava delle premio Nobel.
Abbiamo ascoltato leggere i cavriandage della fisica, chimica e matematica Maria Skłodowska Curie, della scrittrice Grazia Deledda e della poeta, educatrice, diplomatica e femminista cilena Gabriela Mistral, alla biografia della scrittrice attivista pacifista e femminista Jane Addams, alla storia della scrittrice Pearl Sydenstricker Buck, finanche alla nota attivista e blogger pakistana Malala Yousafzai. L'avvocata e pacifista Shirin ʿEbādi, l'attivista britannica Betty Williams, la scrittrice francese Annie Ernaux, la biochimica Dorothy Crawford Hodking, l'economista Esther Duflo....
Gli articoli sul sito del Cazzulani:
Intitolazione del viale degli alberi da frutto a “Wangari Maathai e le geniali donne Nobel”
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©Lo Sguardo Di Giulia 2023
Cecilia Anceschi e Alice Vergnaghi |
Il libro descrive la straordinaria esperienza di accoglienza e di solidarietà che a Correggio, al pari di altre città dell'Emilia-Romagna, si realizzò nel 1946, ospitando decine di bambine e bambini provenienti dalle città del Nord, per poi continuare con quelle/i e del Sud.
La lodigiana Giovanna Boccalini, che faceva parte di UDI (Unione Donne Italiane), ebbe un ruolo centrale nell’organizzazione dei primi “treni della felicità”, che permisero l’accoglienza nelle famiglie emiliane salvando da fame, analfabetismo e malattie bambine e bambini del Nord tra il 1945 e il 1948, prima da Milano e Torino, poi da gran parte del Mezzogiorno, in zone dove le condizioni di vita erano relativamente migliori, in questo caso L'Emilia - Romagna.
"Dedicato a tutte le bambine e a tutti i bambini che nel mondo ancora aspettano un abbraccio accogliente che curi le loro ferite"
Cecilia Anceschi I treni della felicità a Correggio. Storie di solidarietà e accoglienza.
Inoltre, per questa occasione, è stata esposta la mostra, che ho realizzato alcuni anni fa insieme alle sorelle di Snoq Lodi, Le Madri Costituenti delle quali faceva parte anche l'onorevole Nilde Iotti.
Katia Menchetti coordinatrice SNOQ Lodi |
Danila Baldo |
Interventi da parte dell’assessora al Welfare, alle politiche familiari e alla coesione sociale, Simonetta Pozzoli; della vicepresidente di Toponomastica femminile, Danila Baldo; di Francesca Di Bella, componente della Segreteria CGIL.
Daniela Fusari |
Monica Rossi |
Sivia Ferrari |
L’incontro si è concluso con le letture, tratte dal libro, da parte di Daniela Fusari, Monica Rossi e Silvia Ferrari.
Parte del libro da cui è stata tratta una delle letture |
Cecilia Anceschi e Alice Vergnaghi |
Al termine dell'incontro è stata realizzata, da me e Laura De Benedetti, un'intervista esclusiva all'autrice Cecilia Anceschi, che ci ha raccontato la storia dei treni della felicità, delle bambine e bambini e delle famiglie povere che furono accolte e salvate dalla miseria nell'epoca del dopoguerra.
Nell'ntervista alcune considerazioni riguardanti i tragici avvenimenti di questi giorni in Emilia Romagna a confronto con l'epoca del dopoguerra.
Interessante la riflessione di Anceschi sulla differenza tra "elemosina" e "solidarietà".