25 aprile 2023, Ettore Archinti e LoSguardoDiGiulia
Dopo 79 anni dall'assassinio nel campo di sterminio di Flossenbürg, sul marciapiede che costeggia l'edificio che fu il luogo di lavoro di Ettore Archinti, primo sindaco socialista della città di Lodi, membro del Comitato di Liberazione cittadino, scultore e politico, è stata posizionata la pietra d'inciampo a lui dedicata.
"Qui lavorava Ettore Archinti
Nato 1878
Arrestato 21.06.1944
Deportato Flossenbürg
Assassinato 17.11.1944"
L'edificio che sovrasta il marciapiede dove è stata posizionata la pietra d'inciampo che lo ricorda sembra non aver mai subito nessuna modifica. Molto probabile che Ettore Archinti, andando al lavoro nel suo ufficio al piano terra, alzando lo sguardo vedesse queste stesse finestre e i loro fregi, i balconi eleganti in ferro battuto. Chissà quante volte ha osservato questa stessa porzione di cielo.
La Resistenza femminile al fascismo
Ettore Archinti, amico della famiglia Boccalini di Lodi, formò politicamente la lodigiana Giovanna Boccalini, simbolo della Resistenza femminile al fascismo e tra le fondatrici della prima squadra di calcio femminile nel 1933. Emerita concittadina impegnata in campo sociale prima presso la Società Generale di Mutuo Soccorso di Lodi, poi nel sindacato e infine come vicepresidente dell'INPS. Assessora all'assistenza e all'infanzia nella prima giunta comunale democratica postbellica e come componente del Consiglio Direttivo dell'UDI, di cui fu fondatrice nel 1945.
Il 21 giugno del 1944 Ettore Archinti venne arrestato dagli agenti dell’Ufficio Politico Investigativo di Milano, tradotto al carcere di San Vittore poi avviato in un campo di raccolta di Bolzano, per essere poi definitivamente deportato nel campo di sterminio dell’alta Baviera ove morì il 17 novembre del 1944.
Poco prima dell’ultima partenza, Ettore Archinti, scrisse la frase, che oggi sembra quasi di un commiato:
“Coraggio miei cari, l’amore è eterno ed io per sempre resterò fra voi”
Corso Archinti a Lodi |
La città di Lodi inoltre lo ricorda con l'intitolazione del corso in cui è stata posizionata la pietra d'inciampo (Corso Archinti) nel centro storico e con un museo che ne raccoglie alcune opere. Il Monumento a Vittorio Emanuele II a Lodi presenta il Trofeo bronzeo realizzato nel 1913 su un modello di cera realizzato da Ettore Archinti
Altre fonti:
La lettera da carcerato di Ettore Archinti a Giovanna Boccalini
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©Lo Sguardo Di Giulia 2023
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