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domenica 14 gennaio 2024

Giornata Nazionale degli Alberi 2023/2024 | LoSguardoDiGiulia

Giornata Nazionale degli Alberi 2023/2024 | LoSguardoDiGiulia

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A partire dal 21 novembre 2023, la Giornata nazionale degli alberi, ho documentato gli appuntamenti a Lodi in cui gli alberi sono stati i protagonisti.

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La Giornata nazionale degli alberi, anche chiamata Festa dell'Albero, Ã¨ una celebrazione dedicata alla promozione della riforestazione e alla sensibilizzazione sull'importanza degli alberi per l'ambiente. Si svolge in diverse parti del mondo in date variabili, spesso è legata alla primavera.

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Martedì 21 Novembre 2023 - Parco di Villa Braila


Martedì 21/11 nel Parco di Villa Braila c'è stata l’illustrazione del patrimonio arboreo del parco e la posa della targa degli alberi monumentali, in collaborazione con carabinieri forestali, scuola Pascoli e Parco Adda Sud.


La tenente Luisa Lauricella, originaria di Roma, a comando del gruppo forestale dei carabinieri dal mese di agosto 2023, ha dato il benvenuto e presentato l'iniziativa alle scuole che hanno partecipato.


Il Parco di Villa Braila a Lodi ospita diversi alberi che hanno superato il secolo di vita, tra cui i tre maestosi Cedri, uno del Libano (Cedrus libani) vicino alla villa, e una coppia dell’Himalaya (Cedrus deodara), verso l’entrata principale del parco. 

Tutti tre gli alberi ultracentenari superano i 30 metri di altezza e presentano tronchi possenti: il maggiore ha circonferenza di 5 metri e mezzo (diametro 175 cm). 


Nel parco, oltre ad alcune conifere monumentali si può ammirare anche uno splendido esemplare di Bagolaro (Celtis Australis), la cui chioma giunge a 25 metri d’altezza, mentre la circonferenza del tronco è di quasi 4 metri e mezzo (diametro 140 cm)


Ormai da più di dieci anni è stata istituita nella data del 21 novembre la Giornata Nazionale degli Alberi, una celebrazione creata con una legge dello stato per "la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani"



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Domenica 10 dicembre - Parco della Martinetta

Messa  a dimora di tre aceri campestri e cinque lantana, da parte del circolo Legambiente LodiVerde, che già l'anno scorso ha adottato, piantando 21 alberi, questo piccolo parco in una zona periferica di Lodi.


Per l'occasione il circolo Legambiente LodiVerde ha lanciato la campagna di sensibilizzazione ORA, per ribadire che "è il momento di dire basta alle centrali a gas nel territorio lodigiano" e spronare sia la Provincia che Comuni del lodigiano a chiudere queste centrali molto inquinanti, a partire da Tavazzano fino alla centrale in Lodi nel parcheggio dell'ex macello. Alcune riflessioni sulla COP28 in corso nei giorni dell'iniziativa, sulle posizioni prese dall'attuale governo italiano che risultano identiche a quelle degli Emirati Arabi riguardo il rinvio dell'uscita dai combustibili fossili, altamente contaminanti. 

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Giovedì 14 dicembre - Scuola elementare statale Don Gnocchi


Messa a dimora di aceri e carpini nel giardino della Scuola Don Gnocchi


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Venerdì 15 dicembre - Parco Isolabella 

Messa a dimora di un frutteto urbano, in collaborazione con scuola Diocesana che ha vinto il concorso aperto alle scuole Becoming a citizen, la tua idea per la città nella sezione ambiente e sostenibilità, con il progetto: "Riqualificare il lungo Adda con nuovi alberi da frutta".
Ragazze e ragazzi della scuola Diocesana avevano scelto di piantumare alberi da frutto lungo gli argini dell’Adda, ma essendo zona di competenza dell’AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume PO) e quindi trovandosi nell'impossibilità di poter gestire questi spazi, l’amministrazione comunale ha optato per l'utilizzo di un’area poco distante dalla zona prescelta, vicino all’imbarcadero sull'Adda, dove è presente vegetazione spontanea.


Un frutteto urbano dove tutta la popolazione potrà accedere, a pochi passi dal fiume, in un luogo dove poter passeggiare tra meli, ciliegi, melograni e tanti altri frutti.






La realizzazione di questo progetto ha un valore davvero alto dal punto di vista educativo, di restituzione all'ambiente e alla comunità, di collaborazione e senso civico.




Foto: R.L.



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Sabato 16 dicembre  - Sala Rivolta

Convegno: Gli alberi in città fra caldo, tempeste e benefici.


Stefano Caserin
i, Assessore all’ambiente di Lodi, ha introdotto il convegno.







Francesca Oggionni, Presidente ODAF Milano, ha parlato dei Servizi ecosistemici (quella serie di servizi che i sistemi naturali generano a favore della popolazione umana) e degli alberi che all'interno di una comunità sono di supporto alla vita, forniscono spazi vitali, socioculturali, spirituali, ricreativi, ecoturistici, estetici, d'ispirazione, educazione, senso di appartenenza, e di approvvigionamento. Riducono il calore nelle città, forniscono protezione dai dissesti idrogeologici. E per poter permettere tutto questo c'è bisogno di suolo perché gli alberi possano radicare e respirare, bisogna dare spazio alle radici che devono poter prendere lo spazio che gli serve.

Nicola Noe - La strategia e gli interventi che le amministrazioni possono attuare.

Federico Massi - Milano, 24 luglio

L'evento meteo devastante vento a oltre 100km/h intorno alle 4 del mattino. Marciapiedi bloccati, parchi devastati, alberi sani e malati divelti. Sono stati chiusi tutti i parchi di Milano interessati fino a settembre, valutati tutti gli alberi da professionisti agronomi con sopralluoghi e redatte prescrizioni operative/speditive, redatta una metodologia di rilievo del censimento del verde del suolo di Milano, e solo dopo tutte queste valutazioni e messe in sicurezza si è potuto riaprire i parchi.

Roberto Musumeci - Intervento di forestazione Sorgenia  Parco Isolabella

Descrizione delle tipologie previste e di quello che è stato fatto al Parco Isolabella di Lodi. La piantumazione del bosco e della preoccupazione da parte della cittadinanza, e le reazioni negative per la morte della maggioranza delle piantine, la distruzione delle piantine dovute agli atti vandalici che successivamente sono state tolte e sostituite.

Si è quindi deciso di coinvolgere la cittadinanza per trovare nuove soluzioni, nella scelta di nuove specie, nella creazione di prati naturalistici.

Giuseppe Stroppa - AssoVerde associazione italiana costruttori del verde. Buone pratiche dal libro bianco del verde. Parchi della salute progettazione e realizzazione certificati.

Gianluca Manfredini - Astem, gestione degli alberi a Lodi.


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Domenica 17 dicembre 2023 ora 10.15 - Colonia Caccialanza

Messa a dimora di querce, olmi e pioppi neri (in collaborazione con Agesci Gruppo Scout Lodi 1 e Parco Adda Sud)




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Domenica 14 gennaio 2024 ore 10.00 - Parco Isolabella


Messa a dimora di circa 30 bagolari, in collaborazione con Agesci Gruppo Scout Lodi 2.





Prima di iniziare le operazioni di piantumazione, l'Assessore all’ambiente di Lodi Stefano Caserini ha spiegato al pubblico presente e a ragazze e ragazzi scout il perché di questa iniziativa e ha illustrato alcune nozioni sulla vita degli alberi e dell'importanza di prendersene cura. 



Caserini ha inoltre chiarito la ragione per cui le piante che erano state messe a dimora tempo prima nella stessa zona non sono sopravvissute, a causa della particolare siccità, oltre che a causa di vili atti vandalici.

Dopodiché un operatore ha mostrato come doveva essere fatta la piantumazione e di come sostituire gli altri alberi che non avevano attecchito. 


Le guardie ecologiche del Parco Adda Sud si sono rese disponibili per un ulteriore supporto alle operazioni di messa a dimora. 









Ho visto l'entusiasmo e l'impegno di queste ragazze e ragazzi, ogni scout aveva un compito preciso che svolgeva con passione, e con fatica perché il terreno era piuttosto duro da scavare a causa della temperatura rigida che nella notte era scesa sotto lo zero. 


Queste piccole piante, anche se di una specie piuttosto robusta, avranno bisogno della cura costante di persone che capiscano l'importanza per tutte e tutti noi di queste iniziative di sensibilizzazione verso il clima e l'aria che respiriamo.





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Il Bagolaro

Il bagolaro è una pianta che si adatta bene alla coltivazione in Italia. Ãˆ un albero che non teme né il freddo, né il caldo, e cresce praticamente in tutte le posizione, ma predilige posizione in cui ricevere i raggi solari diretti per almeno alcune ore al giorno.

Teme invece le gelate tardive, che ne compromettono i germogli già presenti.
Dal punto di vista pedologico si adatta bene su terreni sassosi, dove il robusto apparato radicale penetra nelle fessure delle rocce favorendone lo sgretolamento: da cui deriva il nome di spaccasassi. Preferisce comunque i terreni sassosi, molto ben drenati, calcarei, anche poveri. Per quanto riguarda la dotazione idrica il Celtis australis è una pianta che cresce anche in terreni non umidi, accontentandosi bene delle acque piovane della stagione fredda anche se è opportuno irrigare le piante che crescono in terreni più sciolti e, comunque, nei periodi particolarmente siccitosi.

Ovviamente per le piante più giovani è bene fornire una maggiore quantità di acqua, con attenzione a non provocare ristagni idrici che potrebbero indurre a marciumi radicali. Prima dell’impianto si consiglia di porre nella buca che ospiterà la giovane piantina del concime organico, come stallatico maturo o humus di lombrico, e di apportare ogni anno della sostanza organica a fine periodo invernale e di interrarla vicino al colletto della pianta. Il bagolaro si moltiplica con la semina dei semi contenuti nei frutti, avendo cura di mantenere i semenzai in luogo protetto; infatti, le nuove piantine vanno poste a dimora dopo almeno due anni, poiché gli esemplari giovani non sopportano le gelate persistenti. 

(Da antropocene.it)



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Nelle foto i visi dei minori sono oscurati per salvaguardarne la privacy.

Tengo particolarmente a farti sapere che per questo lungo articolo mi sono avvalsa della collaborazione preziosa di una cara amica (R.L.) che ha partecipato, e scattato alcune foto, a uno degli eventi in cui non ho potuto presenziare.

Ringrazio tutte e tutti, e soprattutto questi nuovi alberi, perché daranno il proprio contributo per rendere l'aria più buona e l'ambiente più vivibile.

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