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domenica 14 aprile 2024

Il clima, la biodiversità e noi | LoSguardoDiGiulia

Il clima, la biodiversità e noi

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Il 13 aprile 2024, in Sala Granata a Lodi ho assistito al convegno su un argomento importante dal titolo: "Il clima, la biodiversità e noi", organizzato dal Lions Club Lodi con il Comune di Lodi. Relatrice la Dott. Elisa Terenghi e, per il Comune di Lodi, l'assessore all'azione sul clima Stefano Caserini.

Un allarme globale

La Dott. Elisa Terenghi (in sostituzione della scrittrice e divulgatrice scientifica, climatologa e presidente dell'Italian Climate Network Serena Giacomin) ha introdotto l'incontro sottolineando l'allarmante picco del riscaldamento della Terra negli ultimi anni, confrontato con i dati climatici storici, evidenziando con alcuni grafici un aumento significativo delle temperature rispetto all'ultima massima glaciale avvenuta circa 20.000 anni fa. Questo riscaldamento è principalmente e notoriamente causato dall'attività umana, in particolare dalla combustione di gas, carbone e petrolio, che ha portato a un aumento delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera.

Effetto Downburst

Le conseguenze del riscaldamento globale sono evidenti attraverso fenomeni meteorologici estremi quali alluvioni e tempeste, come ad esempio dall'evento recente avvenuto a Milano il 25 luglio 2023, causato dall'effetto Downburst (definito anche raffica discendente) in cui un vento estremamente forte che può raggiungere velocità prossime o superiori ai 100 km/h, ha causato danni significativi. Si è sottolineata inoltre l'importanza della biodiversità e il ruolo degli impollinatori nell'ecosistema, evidenziando come la loro scomparsa possa avere un impatto devastante sull'agricoltura e sull'ambiente.

Soluzioni e proposte

Tuttavia, si sono anche elencate soluzioni e proposte per affrontare il cambiamento climatico. Menzionati i tetti verdi e i pannelli solari, o le tegole per l'energia solare, che possono contribuire a mitigare l'impatto ambientale delle attività umane. Inoltre, si è evidenziata l'importanza del coinvolgimento delle comunità locali nel processo di transizione verso fonti di energia rinnovabile e, per Lodi con l'iniziativa della comunità energetica solidale nel prossimo futuro.

Si è posto l'accento sull'importanza dell'azione politica e della partecipazione civica, specialmente in vista delle elezioni europee. Menzionato il ruolo importante delle amministrazioni delle città nel mitigare il cambiamento climatico, ad esempio attraverso politiche di mobilità sostenibile e l'adozione di energie rinnovabili.

L'azione politica


Infine, si è sottolineata l'importanza dell'azione politica e della partecipazione civica nel contrastare il cambiamento climatico, il ruolo delle elezioni europee e delle forze progressiste ecologiste (come ad esempio il movimento Friday for Future il cui obiettivo è convincere i governi al rispetto gli accordi di Parigi sulle riduzioni delle emissioni di CO2 passando ad uno più ambizioso come l'azzeramento delle emissioni nette di gas serra a livello globale entro il 2050, per raggiungere il quale si rende necessaria una transizione energetica: dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili) nel promuovere politiche ambientali più efficaci e nel sensibilizzare l'opinione pubblica sull'urgenza della situazione.

Una GreenWay per Lodi

Un capitolo a parte è stato dedicato dall'assessore Caserini alla GreenWay di Lodi, un progetto ambizioso che mira a creare una "tangenziale verde", un anello che circonda la città e collega varie aree verdi, alcune delle quali sono state recentemente piantumate (ne ho scritto nell'articolo Giornata Nazionale degli Alberi 2023/2024), e alcune che lo saranno nei prossimi mesi. Questo progetto richiederà del tempo per essere completato: si stima che la fase di pianificazione e selezione degli appalti richiederà da 3 a 4 mesi, mentre la fase di realizzazione dell'anello stesso potrebbe durare da 1 a 2 anni. Durante questo periodo, sarà necessario coordinare gli sforzi di pianificazione urbanistica, di finanziamenti, selezione di progetti, nonché la gestione di eventuali ostacoli burocratici. Tuttavia, una volta completata, la GreenWay di Lodi offrirà una preziosa risorsa per la città, un'opportunità per le persone di godere di spazi verdi accessibili e sostenibili, promuovendo la mobilità dolce e la qualità della vita urbana.

A questa iniziativa tengo particolarmente, come ciclista urbana e un po' "fissata "sull'ecologia.

Una sfida condivisa

Ho assistito, quindi, all'esposizione di un quadro completo della sfida del cambiamento climatico, evidenziando le sue cause, le sue conseguenze e le possibili soluzioni, incoraggiando un'azione collettiva e coordinata per affrontare questa crisi globale.




Chi è la Dott. Elisa Terenghi

Classe 1994, laurea in Fisica con lode all’Università di Milano-Bicocca, laurea magistrale in Fisica del Sistema Terra, attestato di formazione di base di Meteorologia (BIP-M) del WMO. Ricercatrice per Meteo Expert (precedentemente Centro Epson Meteo) per il rischio climatico per le imprese e di analisi dei dati satellitari per le previsioni a breve termine, pratica di meteorologia operativa, fisica dell'atmosfera e volontaria di Italian Climate NetworkScrive su Icona Clima.



Suggerimenti

La sesta estinzione - Elisabeth Colbert 

Sex and the climate - Stefano Caserini

Il docufilm Materia Viva su Raiplay







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