venerdì 17 novembre 2023

Giovinette, Lodi e LoSguardoDiGiulia

Giovinette, Lodi e LoSguardoDiGiulia

Un pezzo di storia di Lodi

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©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Ho avuto il piacere di poter documentare con le mie fotografie le due giornate, il 15 (per il pubblico) e il 16 novembre (per le scuole), in cui lo spettacolo "Giovinette, le calciatrici che sfidarono il duce", tratto dal romanzo omonimo di Federica Seneghini e Marco Giani, con la regia di Laura Curino, è stato rappresentato al Teatro alle Vigne di Lodi.

Le interpreti


©Lo Sguardo Di Giulia 2023
Eccezionali ed acclamate attrici, Rossana Mola (che ci ha rivelato di aver prestato la sua voce per l'audioguida in inglese del Tempio dell'Incoronata di Lodi), Rita Pelusio, Chiara Stoppa, hanno dato il meglio di sé nella rappresentazione di questa storia che racconta la vicenda che vide protagoniste le ragazze che nel 1932 a Milano fondarono, durante il regime fascista, la prima squadra femminile di calcio, il GFC (acronimo di Gruppo Femminile Calcistico).

©Lo Sguardo Di Giulia 2023
Del GFC fecero parte anche le sorelle Boccalini di Lodi, Marta, Luisa, Rosetta, e Giovanna era la manager della squadra.

©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Proprio nell'edificio del Teatro alle Vigne, che un tempo era sede di una palestra e proprio di fronte al luogo dove abitavano, le sorelle Boccalini iniziarono ad allenarsi e ad amare lo sport.


©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Questa storia non poteva mancare al Teatro alle Vigne, è stato come riportare "a casa" le sorelle Boccalini rendendo loro omaggio per la sfida difficilissima che con il loro entusiasmo di giovani donne hanno saputo affrontare in un'epoca tutt'altro che semplice.


Zio Ettore

Particolarmente emozionante è stato sentire nominare dello "zio Ettore" Ettore Archinti, ex sindaco di Lodi, deceduto nel campo di sterminio di Flossenbürg,  ai tempi molto legato alla famiglia Boccalini. E di quando Giuseppe, il marito di Giovanna, finisce nei guai con la polizia politica.


©Lo Sguardo Di Giulia 2023

"Se c'è uno sport che una donna non dovrebbe praticare, esso è proprio il giuoco del calcio"  - Lo Sport Fascista, dicembre 1933

 

©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Questo è il "ventennio" in Italia, il periodo fascista sotto il comando di Mussolini, nell'epoca in cui le donne che si cimentavano in sport "da maschi" venivano scoraggiate e derise sui giornali oltre che in famiglia. 


La prima squadra di calcio femminile

©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Il GFC fu la prima squadra di calcio femminile che in breve tempo raccolse decine di adesioni di atlete desiderose di partecipare. 




Gli organi federali dapprima assecondarono l'iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma vietando di giocare in pubblico.

Le limitazioni

©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Le calciatrici dovevano usare un pallone morbido di gomma, dovevano indossare la gonna, passare la palla solo rasoterra, e in porta doveva esserci un ragazzo adolescente. 

Tutto questo con la scusa che non doveva esserci nessun rischio che riguardasse le loro capacità riproduttive, perché per il regime le donne dovevano essere prima di tutto fattrici, tutto il resto era di secondaria importanza, la loro "funzione primaria" era essere madri per dare figli alla patria.

Tematiche sociali e politiche

©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Giovinette, le calciatrici che sfidarono il duce è una storia che affronta tematiche sociali e politiche, che arriva da lontano ma oltremodo attuale.

Una storia che racconta con ironia e leggerezza pregiudizi e stereotipi che solo oggi iniziano a dissolversi, e di come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.



GIOVINETTE Le calciatrici che sfidarono il Duce

©Lo Sguardo Di Giulia 2023

Tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani

regia Laura Curino

con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio

collaborazione artistica Marco Rampoldi

adattamento drammaturgico Domenico Ferrari 

con la collaborazione di Laura Curino, Rita Pelusio

scene e scelte musicali Lucio Diana

realizzazione costumi e assistente alla regia Francesca Biffi


datore luci Valentino Ferro

fotografie Laila Pozzo

co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione

con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione A.N.P.I. Audrey Hepburn




Altre fonti:

Giovanna Boccalini

Progetto Boccalini



© Lo Sguardo Di Giulia 2023

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