Giovinette, Lodi e LoSguardoDiGiulia
Un pezzo di storia di Lodi
Ho avuto il piacere di poter documentare con le mie fotografie le due giornate, il 15 (per il pubblico) e il 16 novembre (per le scuole), in cui lo spettacolo "Giovinette, le calciatrici che sfidarono il duce", tratto dal romanzo omonimo di Federica Seneghini e Marco Giani, con la regia di Laura Curino, è stato rappresentato al Teatro alle Vigne di Lodi.
Le interpreti
Proprio nell'edificio del Teatro alle Vigne, che un tempo era sede di una palestra e proprio di fronte al luogo dove abitavano, le sorelle Boccalini iniziarono ad allenarsi e ad amare lo sport.
Questa storia non poteva mancare al Teatro alle Vigne, è stato come riportare "a casa" le sorelle Boccalini rendendo loro omaggio per la sfida difficilissima che con il loro entusiasmo di giovani donne hanno saputo affrontare in un'epoca tutt'altro che semplice.
Zio Ettore
Particolarmente emozionante è stato sentire nominare dello "zio Ettore" Ettore Archinti, ex sindaco di Lodi, deceduto nel campo di sterminio di Flossenbürg, ai tempi molto legato alla famiglia Boccalini. E di quando Giuseppe, il marito di Giovanna, finisce nei guai con la polizia politica.
"Se c'è uno sport che una donna non dovrebbe praticare, esso è proprio il giuoco del calcio" - Lo Sport Fascista, dicembre 1933
Questo è il "ventennio" in Italia, il periodo fascista sotto il comando di Mussolini, nell'epoca in cui le donne che si cimentavano in sport "da maschi" venivano scoraggiate e derise sui giornali oltre che in famiglia.
La prima squadra di calcio femminile
Il GFC fu la prima squadra di calcio femminile che in breve tempo raccolse decine di adesioni di atlete desiderose di partecipare.
Gli organi federali dapprima assecondarono l'iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma vietando di giocare in pubblico.
Le limitazioni
Le calciatrici dovevano usare un pallone morbido di gomma, dovevano indossare la gonna, passare la palla solo rasoterra, e in porta doveva esserci un ragazzo adolescente.
Tutto questo con la scusa che non doveva esserci nessun rischio che riguardasse le loro capacità riproduttive, perché per il regime le donne dovevano essere prima di tutto fattrici, tutto il resto era di secondaria importanza, la loro "funzione primaria" era essere madri per dare figli alla patria.
Tematiche sociali e politiche
Giovinette, le calciatrici che sfidarono il duce è una storia che affronta tematiche sociali e politiche, che arriva da lontano ma oltremodo attuale.
Una storia che racconta con ironia e leggerezza pregiudizi e stereotipi che solo oggi iniziano a dissolversi, e di come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.
GIOVINETTE Le calciatrici che sfidarono il Duce
Tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
regia Laura Curino
con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio
collaborazione artistica Marco Rampoldi
adattamento drammaturgico Domenico Ferrari
con la collaborazione di Laura Curino, Rita Pelusio
scene e scelte musicali Lucio Diana
realizzazione costumi e assistente alla regia Francesca Biffi
datore luci Valentino Ferro
fotografie Laila Pozzo
co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione
con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione A.N.P.I. Audrey Hepburn
Altre fonti:
© Lo Sguardo Di Giulia 2023
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