sabato 8 novembre 2025

Dialogo tra un’umana e una macchina

Dialogo tra un’umana e una macchina.

Tra ironia e inquietudine

Qualche giorno fa mi è venuta un’idea che sa di film di fantascienza: e se un giorno un'intelligenza artificiale prendesse il controllo del mio blog?

Io sparisco... ma lei, l'AI, continua a scrivere con la mia voce, le mie pause, i miei dubbi, persino con le mie ironie fuori tempo. Pubblica articoli su arte e fotografia, parla di donne e di resistenza, e nessunə si accorge che non ci sono più.

Un po’ inquietante, lo so. Eppure, ammetto, affascinante.

venerdì 31 ottobre 2025

 Il tempo di uno sguardo

Il tempo di uno sguardo

Un libro trovato, un incontro inaspettato, un piccolo rito di restituzione.

Non avevo in programma di fermarmi, quel giorno. Il cortile del Circolo Cerri in Viale Pavia era immerso in una quiete luminosa, interrotta solo dal passaggio di qualche bicicletta.

venerdì 24 ottobre 2025

Dimenticare la fotografia?

Dimenticare la fotografia? 

Qualche giorno fa mi è arrivato in visione un libro dal titolo che, a prima vista, pare provocatorio: Dimenticare la fotografia, di Andrew Dewdney (postmedia books 2023). L’ho aperto con curiosità, perché solo il titolo basta a far tremare chi, come me, vive e racconta attraverso le immagini.

venerdì 17 ottobre 2025

La mercante di Brera – L’arte che diventa un atto di libertà

La mercante di Brera – L’arte che diventa un atto di libertà

Per gentile concessione
Sperling & Kupfer
Ogni volta che una donna decide di uscire dal ruolo assegnato e di costruirsi il proprio spazio, cambia qualcosa nel mondo. La mercante di Brera racconta esattamente questo: la storia di Roberta Tagliavini, che da moglie infelice in un’Italia ancora stretta nei ruoli degli anni Sessanta è diventata una delle figure più autorevoli dell’arte contemporanea. La sua vicenda è un invito a guardare oltre i confini del possibile.

lunedì 13 ottobre 2025

La fotografia come un filo che tiene insieme le persone

La fotografia come un filo che tiene insieme le persone

Ci sono weekend che ti scorrono addosso senza lasciare nulla e altri che, invece, ti attraversano e ti cambiano, anche solo un po’. Quello appena passato appartiene alla seconda categoria. Perché la fotografia – ancora una volta – è riuscita a intrecciare mondi diversi: immagini e parole, riflessioni, criticità e relazioni, incontri che fanno crescere e momenti semplici che diventano essenziali.

sabato 11 ottobre 2025

Inge Morath. Tuttə correvano verso la regina, lei guardava la folla

“Tuttə correvano verso la regina, lei, invece, guardava la folla”

Era il 1947, il matrimonio della regina Elisabetta. Inge Morath, fotografa ancora giovanissima, faceva parte del gruppo di inviati da Life. Mentre gli altri fotografi correvano a catturare il potere, lei rivolse l’obiettivo verso chi osservava: la gente comune, i loro sguardi curiosi, le emozioni genuine. Già allora si percepiva il suo tratto distintivo: non il centro della scena, ma le storie invisibili erano ciò che la interessava davvero.

sabato 4 ottobre 2025

Colette, quella sera in cui un libro mi ha scelta

Colette, quella sera in cui un libro mi ha scelta

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Quella sera non cercavo niente di particolare, eppure quel libro mi ha fermata. Era il nome di Colette a chiamarmi dalla copertina, come se avesse deciso lei di scegliermi. In mezzo a tanti altri, quasi nascosto tra copertine anonime, un volume un po’ ingiallito, stampato nel 1981, Colette, una vita libera e condizionata di Michèle Sarde (Bompiani)
Ho allungato la mano e ho capito subito che non potevo lasciarlo lì!
Iniziando a sfogliarlo, tra le pagine ingiallite, ho incontrato la storia di una donna capace di attraversare scandali, amori e rivoluzioni culturali senza mai smettere di scrivere. Una scrittrice libera, ostinata, impossibile da ridurre al silenzio.

sabato 27 settembre 2025

Cloti Ricciardi: immagini, parole e femminismo

Cloti Ricciardi: immagini, parole e femminismo

Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta
Raffaella Perna - Postmedia Books

Il 22 settembre 2025 è scomparsa Cloti Ricciardi, un’artista, una voce che aveva saputo intrecciare femminismo e arte con una forza rara.

Incontrare la sua opera è stato come ascoltare una voce che non si piega: forte, femminista, capace di trasformare l’identità in linguaggio artistico.

venerdì 12 settembre 2025

Oltre l’immagine: un libro che si ascolta

Oltre l’immagine: un libro che si ascolta 

Oltre l’immagine. Inconscio e fotografia (Postcart, 2015), a cura di Sara Guerrini e Gabriella Gilli, è uno di questi. L’ho incontrato grazie a Isabella Tholozan, durante un corso di fotografia organizzato da FIAF. Tra le letture suggerite, questo è quello che più ha lasciato il segno.

Ricordo bene uno dei primi esercizi che Isabella ci ha proposto: dovevamo mostrare un’immagine che sentivamo rappresentarci, ma senza pensarci, istintivamente.


La mia era la foto di un piccolo uccello solitario, lontano, posato sui fili dell’alta tensione, che dall’alto osservava il mondo. Non era una posa né una scelta estetica: era un’identificazione "di getto". Quella foto parlava di me. 

giovedì 4 settembre 2025

Whoopi Goldberg, memoria e gratitudine

Whoopi Goldberg, memoria e gratitudine

La mia prima volta

La prima volta che ho incontrato Whoopi Goldberg è stata sullo schermo, con uno dei film più intensi che abbia mai visto: Il colore viola. Era il 1985 e io non avevo ancora vent’anni. Da lì è iniziata una storia speciale...
Quel film mi ha attraversata come un fiume in piena. Ancora oggi lo considero uno dei più belli in assoluto, per la forza delle sue protagoniste, per la durezza della storia, e per la potenza silenziosa che Whoopi riesce a trasmettere con il suo sguardo.

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