Covando un mondo nuovo: la forza delle donne negli anni Settanta

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La fotografa Paola Agosti, con il suo lavoro di reportage, è riuscita negli anni a catturare qualcosa che va oltre l’immagine: un’energia, un’emozione, un racconto. L’ho conosciuta un paio di anni fa, in occasione della presentazione a Lodi del suo libro Itinerari, il lungo viaggio di una fotografa, e ricordo ancora la passione con cui descriveva il suo lavoro, che si può definire una missione per preservare frammenti di storie che non possiamo permetterci di dimenticare. Quando ho scoperto che era stato pubblicato un nuovo libro fotografico dal titolo Covando un mondo nuovo viaggio tra le donne degli anni settanta, in collaborazione con la scrittrice e storica Benedetta Tobagi, ho ritrovato quella stessa passione.

Forza e speranza 

Questo libro è un viaggio tra le donne degli anni Settanta, un decennio di trasformazioni profonde e lotte per l’uguaglianza. Le immagini di Agosti raccontano vite di donne comuni, straordinarie nella loro quotidianità: operaie, madri, attiviste, studenti. Volti pieni di forza e speranza, che sembrano voler parlare direttamente a noi, donne di oggi, per ricordarci che ogni conquista è frutto di impegno, coraggio e solidarietà.

Le combattenti 

Paola Agosti ha avuto la possibilità di documentare un’epoca complessa e ricca di contraddizioni: dagli anni del femminismo, con le battaglie per la legge 194 sull’aborto e quella per il divorzio, fino agli anni bui del terrorismo. Le sue fotografie raccontano le popolazioni più arretrate del Piemonte, le operaie della Fiat, le sindacaliste, e il movimento femminista romano. Tra le sue immagini, colpisce la presenza frequente di bambini, portati dalle donne alle manifestazioni perché non potevano lasciarli altrove. Quei piccoli dettagli, come bambini e bambine che giocano accanto alle madri impegnate in discussioni politiche o partecipano alle manifestazioni, rendono ancora più potente il racconto di una generazione di donne che hanno combattuto su più fronti.

La determinazione  

Un dettaglio del libro mi ha colpita in modo particolare: la foto che ritrae una giovane Paola Agosti, magrissima, con due fotocamere al collo, simbolo della sua instancabile dedizione al lavoro di reportage. Quel ritratto non è solo una testimonianza del suo talento, ma un vero manifesto di una donna che non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide. Non stupisce, quindi, che Fidel Castro l’avesse elogiata pubblicamente, dicendo che gli altri fotografi (spesso i lavori di reportage erano affidati a soli uomini) avrebbero dovuto imparare da lei per la determinazione con cui svolgeva il suo lavoro.

Una firma importante 

La scrittrice e storica Benedetta Tobagi accompagna queste immagini con descrizioni intense e profonde, che restituiscono il contesto storico e culturale del periodo. Le sue parole non sono una semplice cornice, ma un dialogo che arricchisce le fotografie, rendendole ancora più vive. Leggendo le sue riflessioni, ho pensato a quante cose sono cambiate da allora, ma anche a quanto resta ancora da fare.

Femminismo e consapevolezza 

Questo libro mi ha spinto a pensare al potere della memoria. Le lotte delle donne degli anni Settanta sono il terreno su cui camminiamo oggi. Senza quel decennio di cambiamenti, probabilmente non saremmo qui a discutere di femminismo, diritti e libertà. Eppure, Covando un mondo nuovo non è un'opera nostalgica: è un promemoria della forza che possiamo trovare nella collettività, nella consapevolezza di essere parte di una storia più grande.

Un regalo prezioso 

Mi piacerebbe che questo libro arrivasse a tutte le donne e a tutti gli uomini che credono nella parità e nella giustizia sociale. Ma anche a chi non si rende conto che è grazie a queste donne se oggi tutte noi possiamo ambire a carriere importanti e abbiamo dei diritti che fino ad allora erano impensabili. 

Paola Agosti e Benedetta Tobagi ci offrono un regalo prezioso: un racconto che unisce immagini e parole per darci una chiave di lettura su un’epoca cruciale.

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Consiglio questa lettura a chiunque voglia scoprire, o riscoprire, il potere del cambiamento. Perché, come dimostra questo libro, covare un mondo nuovo non è mai stato così necessario, soprattutto oggi in cui i diritti conquistati sembrano vacillare.

Per approfondire

👉Paola Agosti, fotografa

👉Puntata del 19/12/2024 di "Quante Storie" con Paola Agosti e Benedetta Tobagi 

👉Processo per stupro - L'arringa dell'avvocata Tina Lagostena Bassi

👉Divorzio, il voto che cambiò l'Italia 

👉Su Virginia Woolf Project, la storia di Michela: "Voglio il divorzio!"

👉Femminile plurale 

👉Si dice donna

👉Lo stupro - il Monologo di Franca Rame

2024 - Rape culture - La cultura dello stupro. Il caso recente di Gisèle Pelicot  evidenzia che il patriarcato nella nostra società è ancora da scardinare. 

👉Ci sarà un prima e un dopo il caso Gisèle Pelicot: ora si tolga alle vittime l’onere della prova

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