Imago o in Villa: Un Tuffo nel Trompe l’Oeil a Castelnuovo Val di Cecina
Questo evento, unico nel suo genere, si concentra sulla tecnica del trompe l’oeil, un’arte straordinaria capace di ingannare l’occhio e trasportarci in mondi illusori.
Facciate che si trasformano in tele
Immaginate di passeggiare tra le antiche vie di questo incantevole borgo toscano, circondati da facciate che si trasformano in tele per artisti provenienti da tutto il mondo. È proprio qui, tra la pietra e la storia, che 16 edifici sono stati selezionati per diventare le postazioni di pittura di altrettanti concorrenti.
Ogni angolo del borgo ha preso vita sotto i colpi di pennello di artisti e artiste talentuose, che hanno dato il meglio di sé per conquistare un premio davvero speciale: un appartamento nel cuore del borgo storico, immerso in un contesto di rara bellezza.
L’8 settembre 2024, una data che rimarrà impressa nella memoria di Castelnuovo Val di Cecina, la giuria, composta da esperti del settore, ha decretato il vincitore di questa prima edizione.
I confini dell’arte
È stato l'artista romano Stefano Lucà a spiccare tra tutti e tutte con le sue oere intitolate 'I confini dell’arte', portando a casa non solo il premio, ma anche il riconoscimento di un’intera comunità e l’ammirazione di chi ha avuto la fortuna di ammirare la sua opera. Stefano Lucà ha vinto il primo premio sia della giuria tecnica (presieduta da Sylvain Bellenger e composta da Alberto Ferrini, Vieri Panerai, Fabrizio Lucchesi e Marco Cavallini) sia di quella popolare, che ha deciso di cedere alla seconda classificata, Daniela Benedini con l'opera 'Fiori di ciliegio'.
La descrizione dell'opera vincitrice:
"Nella sua bottega artigiana, un luogo colmo di calchi, schizzi e ornamenti, uno scultore, il cui volto rivela la somiglianza con l'autore stesso, è profondamente concentrato nel modellare la sua opera. Accanto a lui, un giovane apprendista assiste il maestro con cura e dedizione. Poco distante, seduta su un davanzale dietro una grata, una ragazza osserva il mondo al di là della finestra, perdendosi nei suoi sogni di una vita diversa. In questo contrasto tra realtà e desiderio, l'artista si riflette, riconoscendo un pezzo di sé in entrambe le figure."
Un incontro tra passato e presente
Imago in Villa è stato un vero e proprio incontro tra passato e presente, dove l’arte ha reso omaggio alla storia, trasformando un borgo già affascinante in una galleria a cielo aperto.
Ecco i nomi degli altri partecipanti: Kimberly Alsop (Missouri, USA), Manusch Badaracco (Guadalupa, Caraibi Francesi), Daniela Benedini (Lombardia, Italia), Viviana e Giulio Clementi (Bagno a Ripoli, Toscana), Selene Crezzini (Arezzo, Toscana), Luigi Esposito (Reggio Emilia, Italia) Arianna Fremura (Livorno, Italia), Luis Alberto Gomez de Teran (Roma, Italia), Luca Guenzi (Bologna, Italia), Riccardo Isacchini e Tommaso Carozzi (Verona, Italia), Stefania Magni (Brianza, Italia), Mario Paolantonio (Rieti, Italia), Mirco Sisi (Mirco della Secchia) (Pistoia, Italia), Alison Woolley (originaria del Regno Unito, residente in Toscana).
Il concorso *Imago in Villa* è stato ideato e organizzato dall’associazione Centro Commerciale Naturale Vivi Castelnuovo, con la presidenza di Elisa Fedi.
Il direttore artistico del concorso Imago in Villa è stato Vieri Panerai. È stato lui a guidare la selezione delle opere e a garantire la qualità artistica dell'evento, esprimendo grande soddisfazione per il livello delle proposte ricevute e per l'andamento generale della manifestazione.
Sua una delle opere fuori concorso.
Per ulteriori informazioni:
©Lo Sguardo Di Giulia 2024
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