Chi sono

Mi chiamo Giulia e guardo il mondo attraverso un obiettivo. Non per cercare l’immagine perfetta, ma per raccontare ciò che spesso resta invisibile: le vite quotidiane, i gesti che resistono, le storie che meritano spazio e voce.
Lo Sguardo di Giulia è il mio modo per intrecciare immagini e parole in un racconto continuo fatto di arte, memoria, attivismo e umanità. 
Blog: losguardodigiulia.blogspot.com
Instagram: losguardodigiulia_fotografia

Qui troverai reportage fotografici, riflessioni personali, storie di donne, frammenti di vita nelle città e nei paesi che attraversano il mio percorso, da Lodi alla provincia, dal locale all’universale. Molte di queste storie le incontro per la prima volta anch’io, e proprio per questo sento il bisogno di raccontarle: per farle vivere anche oltre il mio sguardo.

Credo nella fotografia come strumento di relazione e di consapevolezza. Credo nella forza dei dettagli, nelle crepe che rivelano cambiamenti, nella potenza di uno sguardo capace di smontare stereotipi e aprire domande. Il mio sguardo — che a volte può sembrare molto critico, femminista e profondamente personale — nasce dal bisogno di mettere in discussione le narrazioni dominanti e di cercare nuove prospettive. 

Credo anche nella parola scritta: per questo, a volte, racconto e recensisco i libri che mi hanno lasciato un segno, perché ogni lettura è un incontro e ogni incontro può cambiare prospettiva.

Questo blog è il mio spazio di libertà e di ricerca, ma anche un invito: cammina con me tra immagini e parole, esplora, commenta, condividi. Perché raccontare non è mai un gesto neutro — è un modo per prendere posizione. 

E guardare il mondo con consapevolezza, con curiosità e con spirito critico, può essere un atto di resistenza quotidiana.

Facebook: Lo Sguardo Di Giulia

Vitamine Vaganti (Rivista online): Giulia Bortolini

LinkedIn: Giulia Bortolini

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